L’impiego dei defibrillatori automatici esterni non produce significativi miglioramenti della sopravvivenza dopo arresto cardiaco extraospedaliero
Uno studio compiuto in Olanda , ad Amsterdam e sobborghi, ha valutato se l’impiego di un defibrillatore esterno automatico da parte della polizia e dei vigili del fuoco potesse aumentare la percentuale di dismissione ospedaliera tra i pazienti colpiti da arresto cardiaco extraospedaliero .
Lo studio compiuto tra il gennaio 2000 ed il gennaio 2002 ha coinvolto 243 pazienti ( il 65% dei quali con fibrillazione ventricolare ) nell’area sperimentale e 226 ( il 67% dei quali con fibrillazione ventricolare ) nell’area controllo.
L’impiego del defibrillatore esterno automatico non ha prodotto un aumento significativo della sopravvivenza alla dismissione dall’ospedale, sebbene abbia migliorato il ritorno della circolazione spontanea ed il ricovero ospedaliero. ( Xagena2003 )
van Alem AP et al, BMJ 2003; 327:1312-1315
Cardio2003
Indietro
Altri articoli
Rianimazione cardiopolmonare extracorporea precoce per arresto cardiaco refrattario extraospedaliero
La rianimazione cardiopolmonare ( CPR ) extracorporea ripristina la perfusione e l'ossigenazione in un paziente che non ha circolazione spontanea....
Qualità di vita a lungo termine dopo arresto cardiaco extraospedaliero
Allocare risorse per aumentare la sopravvivenza dopo un arresto cardiaco richiede che i sopravvissuti abbiano una buona qualità di vita,...
Sopravvivenza a lungo termine dopo un arresto cardiaco extraospedaliero
I dati sulla sopravvivenza a lungo termine oltre i 12 mesi dopo l'arresto cardiaco extraospedaliero ( OHCA ) per una...
Effetti del trattamento con anticorpi anti-IL6R: modulazione della risposta infiammatoria sistemica dopo arresto cardiaco extraospedaliero - Studio IMICA
I pazienti con arresto cardiaco extraospedaliero che rimangono in coma dopo la rianimazione iniziale sono ad alto rischio di morbilità...
Effetto dell'ipotermia terapeutica moderata o lieve sulla mortalità e sugli esiti neurologici nei sopravvissuti in coma all'arresto cardiaco extraospedaliero: studio CAPITAL CHILL
I sopravvissuti in coma all'arresto cardiaco extraospedaliero hanno alti tassi di mortalità e gravi lesioni neurologiche. Le linee guida attuali...
Angiografia dopo arresto cardiaco extraospedaliero senza sopraslivellamento del tratto ST
L'infarto miocardico è una causa frequente di arresto cardiaco extraospedaliero. Tuttavia, i benefici dell'angiografia coronarica precoce e della rivascolarizzazione nei...
Ipotermia versus normotermia dopo arresto cardiaco extraospedaliero
La gestione mirata della temperatura è raccomandata per i pazienti dopo un arresto cardiaco, ma le evidenze a sostegno sono...
Effetto del Calcio per via endovenosa o intraossea rispetto alla soluzione salina sul ritorno della circolazione spontanea negli adulti con arresto cardiaco extraospedaliero
Non è chiaro se la somministrazione di Calcio abbia un effetto benefico nei pazienti con arresto cardiaco. Si è determinato...
Sopravvivenza dopo Amiodarone, Lidocaina o placebo per via endovenosa versus intraossea nell'arresto cardiaco extraospedaliero refrattario agli shock
I farmaci antiaritmici non hanno dimostrato di migliorare significativamente la sopravvivenza globale dopo un arresto cardiaco extraospedaliero refrattario allo shock...
La pandemia di COVID-19 ha aumentato i casi di arresto cardiaco extraospedaliero e le morti a New York City
La pandemia COVID-19 a New York City ha provocato un'ondata di arresti cardiaci extraospedalieri e decessi, secondo uno studio condotto...